CONFRONTO CON ALTRE FONTI RINNOVABILI
L’energia geotermica è una delle principali fonti rinnovabili, insieme a solare fotovoltaico, solare a concentrazione, eolico, idroelettrico e biomassa.
A differenza di altre fonti, la geotermia è una risorsa affidabile e continua, indipendente dalle condizioni meteorologiche e dal ciclo giorno/notte.
È disponibile 24 ore su 24, garantendo una produzione costante di energia.
Grazie a questa caratteristica, l’energia geotermica ha il fattore di capacità più alto tra le rinnovabili, ovvero il rapporto tra l’energia effettivamente prodotta e quella producibile a pieno regime. Attualmente, il fattore di capacità della geotermia è stimato intorno all’85%, un valore significativamente superiore rispetto ad altre fonti rinnovabili.
Purtroppo, nonostante l’alta percentuale di efficienza dell’energia geotermica, rimane ancora una fonte poco conosciuta e poco considerata nei piani energetici nazionali.
Ad oggi, il fabbisogno energetico italiano è soddisfatto per la maggior parte ancora da combustibili fossili, ossia carbone, gas naturale e olio.
La copertura da fonti rinnovabili è di circa il 37%. L’energia elettrica rinnovabile italiana deriva per la maggior parte dal solare, seguita da idrico ed eolico. La geotermia, ha un piccolo ruolo (5%) ma potrebbe essere maggiore (circa il doppio) se venissero impiegate al pieno le potenzialità di questa fonte energetica. Un’azione simile permetterebbe di ridurre le forniture provenienti dall’estero che oggi coprono circa il 17% della domanda energetica italiana (www.terna.it).